Al centro della rappresentazione del canto sorge il sole, dove risiedono le gerarchie angeliche; in alto a sinistra, la luna sta tramontando. L’immagine del Paradiso come una visione di luce rimanda all’immaginario tradizionale della prima età moderna, tale l’Ascesa all’Empireo di Hieronymus Bosch, ma i cerchi concentrici richiamano anche i diagrammi schematici della struttura dell’universo apparsi nel Medioevo, sviluppati e utilizzati lungo l’intera epoca moderna nel tentativo degli intellettuali di comprendere le infinite...
Al centro della rappresentazione del canto sorge il sole, dove risiedono le gerarchie angeliche; in alto a sinistra, la luna sta tramontando. L’immagine del Paradiso come una visione di luce rimanda all’immaginario tradizionale della prima età moderna, tale l’Ascesa all’Empireo di Hieronymus Bosch, ma i cerchi concentrici richiamano anche i diagrammi schematici della struttura dell’universo apparsi nel Medioevo, sviluppati e utilizzati lungo l’intera epoca moderna nel tentativo degli intellettuali di comprendere le infinite dimensioni del mondo. Sotto la luce abbagliante del sole, gli angeli malvagi sono cacciati dal Paradiso e trionfano quelli buoni, mentre Dante e Beatrice, visti di spalle, li contemplano immersi nei raggi. A confermare l’evento in una visione metafisica, i due protagonisti sono rappresentati come due uccelli, e l’uccello è un antico e conosciuto simbolo dell’anima.
Al momento l'opera non è disponibile per la spedizione. Resterà in esposizione fino al 16 gennaio 2022 presso il Museo Casa Gaia a Portobuffolè (Treviso) per la mostra DIVINA COMMEDIA. L'arte contemporanea rilegge Dante Alighieri. Puoi comunque preordinarla ora.
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