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Ritrovata la Maddalena dipinta da Canova

23 Giu 2022
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di Redazione
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Nel bicentenario della sua morte, Antonio Canova fa parlare di sé: dopo il ritrovamento a marzo della Maddalena giacente in Inghilterra, è il momento della Maddalena penitente, ma questa volta non si tratta di una scultura, bensì di un dipinto.

Che Canova fosse anche un pittore è cosa nota a pochi, ma nel libro Canova. La vita, gli amori, le passioni e l’arte, che da ieri 22 giugno Edizioni Chartesia ha reso disponibile in tutte le librerie, Rosanna Potente, autrice del libro, ne parla per un intero capitolo.

Alla produzione pittorica dell’artista, si aggiunge adesso questo prezioso quadro, realizzato a Possagno nel 1798-99, che riprende il soggetto dell’omonima scultura risalente agli anni 1794-96. Il dipinto raffigura una giovane donna dai capelli biondi, le lunghe chiome sciolte sulle spalle nude, con un drappo verde che le cinge i fianchi, inginocchiata e con lo sguardo rivolto in basso a fissare un crocifisso. L’opera presenta molte analogie con la statua e il suo ritrovamento, come ha sottolineato Vittorio Sgarbi, presidente della Fondazione Canova Onlus e del Comitato nazionale delle celebrazioni per il bicentenario dell’artista, “stabilisce un dialogo tra la pittura, il disegno e la scultura in un solo pensiero di dolore e di penitenza”.

Il percorso che ha portato all’autenticazione non è stato semplice: il quadro, infatti, presentava uno strato superficiale compromesso da varie ridipinture e gli esperti del laboratorio di restauro del Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno hanno dovuto ripulirlo per portarlo alle condizioni originarie e riscontrare così affinità e analogie con i dipinti autografi del maestro. L’autenticità è stata poi condivisa dalla direttrice del museo, Moira Mascotto, da Vittorio Sgarbi e da Stefano Grandesso, membro del comitato studi della fondazione. L’opera sarà esposta presso il Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno dal 23 giugno, il giorno dopo l’uscita del libro Canova. La vita, gli amori, le passioni e l’arte, il volume da collezione con il quale Edizioni Chartesia omaggia il maestro del Neoclassicismo nell’anno delle celebrazioni per il secondo centenario della sua scomparsa.

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