Canto XXXIII del Paradiso

Guidato da san Bernardo, monaco cistercense molto devoto alla Madonna, Dante è immerso nella luce metafisica e nell’armonia perfetta dell’Empireo, in cui le corpose pennellate di Elena Mastropaolo creano opalescenti effetti luminosi. Le pieghe azzurre del cielo lasciano intuire la presenza delle intelligenze angeliche trionfanti e con il loro andamento fluttuante introducono il dinamismo necessario per compiere l’ultima parte del viaggio. Il pellegrino, inginocchiato e proteso verso lo sfolgorio divino, dà le spalle allo spettatore, che può solo immaginare la sua espressione di attonito stupore e la sua esclamazione di meraviglia di fronte alla straordinaria visione. Così a ognuno di noi è offerta l’opportunità di immedesimarsi nel poeta, che sta per essere rapito in un’estasi mistica trascendente le facoltà umane: la memoria non può ricordare e il linguaggio non può dire, ma nel cuore resta una dolcezza ineguagliabile.

Al momento l'opera non è disponibile per la spedizione. Resterà in esposizione fino al 16 gennaio 2022 presso il Museo Casa Gaia a Portobuffolè (Treviso) per la mostra DIVINA COMMEDIA. L'arte contemporanea rilegge Dante Alighieri. Puoi comunque preordinarla ora.