Il viaggio di mamma Teresa

Corre l’anno 1940: allo scoppio della Seconda guerra mondiale i sei figli di Teresa Zerbini partono per il fronte. Torneranno tutti a casa vivi tranne il giovane Anadage, che non sopravviverà alle sofferenze dei lager nazisti. Il libro non si sofferma però sul terribile dramma dei campi di concentramento, ma sposta l’attenzione su mamma Teresa, una donna coraggiosa che, nonostante gli ostacoli burocratici e i problemi di salute, nel 1950 si mette in viaggio da sola verso la Germania per andare a portare un fiore sulla tomba del figlio. Da quel momento farà di tutto per far rientrare in Italia le spoglie di Anadage, affrontando mille difficoltà e riuscendo a vedere esaudito il suo desiderio solo sei anni più tardi, grazie alla solidarietà di molte persone buone conosciute in Germania. Questa straordinaria vicenda, documentata nel suo diario, è una preziosa testimonianza storica nella quale trovano spazio valori universali come l’accoglienza, l’amicizia e la riconciliazione. Il volume è arricchito da un piccolo glossario e da una nota storica con le informazioni chiave per comprendere i principali eventi storici che fanno da cornice alla storia di Teresa. Il libro fa parte del progetto “La Memoria che unisce. Educare alla pace” e nasce con il riconoscimento dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania a Roma e del Ministero degli Affari Esteri della Germania. Le illustrazioni di Irene Tarticchio, grazie alla ricchezza di dettagli e all’espressività dei personaggi, interpretano fedelmente il racconto tratto dal diario di mamma Teresa, restituendone tutta la profondità.